Se pensate che La casa nella prateria fosse perfetta, ripensateci!
Questo amato classico, noto per il suo fascino senza tempo, le sue storie sane e il suo spirito avventuroso, non era privo di errori.
Nonostante l’aspetto apparentemente impeccabile, una miriade di errori e di sviste sono riusciti a passare in qualche modo dalla sala di montaggio.
Mi ritrovo ancora incollata alle repliche de La casa nella prateria, proprio come facevano i miei genitori all’epoca. In un attimo, ci trasporta alla fine del XIX secolo e ci fa conoscere la resistente famiglia Ingalls.
Guardando gli episodi ora, è chiaro che il messaggio della serie è potente come sempre: trattare gli altri con rispetto, abbracciare l’onestà e valorizzare l’importanza della famiglia e degli amici.
Ma quelli di noi che hanno un occhio attento hanno scoperto un tesoro di gaffe e di errori che sicuramente vi faranno fare una doppia figura e forse vi faranno anche ridere.
La gravidanza mistica di Laura
Laura ha annunciato per la prima volta la sua gravidanza alla fine della settima stagione, durante una stagione calda, con i fiori che sbocciavano e la prateria che dava il meglio di sé.
Tuttavia, quando è arrivata l’estate successiva, la donna era ancora in dolce attesa e i fan si sono chiesti quanto sarebbe dovuta durare questa gravidanza nella prateria.
Onestamente, mi è sembrato che ci fosse uno scollamento tra gli sceneggiatori e il resto del team, un chiaro caso di gestione approssimativa della storia.
Nellie Oleson portava una parrucca
Tutti ricordiamo la combinaguai della Casa nella Prateria, Nellie Oleson, portata in vita da Alison Arngrim. Ma sapevate che il ruolo di Nellie nella serie era molto più importante che nei libri originali?
L’ampliamento della presenza del personaggio testimonia quanto gli spettatori amassero odiare questa cattiva maliziosa, soprattutto quando si alleava con l’altrettanto connivente madre sullo schermo, Harriet.
Molti ricordano sicuramente gli iconici riccioli biondi di Nellie, ma ottenere quel look non è stato facile. I capelli di Alison Arngrim sono stati trasformati in quei caratteristici boccoli utilizzando un ferro arricciacapelli vecchio stile che doveva essere riscaldato in un forno: un processo piuttosto doloroso che richiedeva tempo e pazienza.
La soluzione fu quella di portare una parrucca. Per tenerla saldamente al suo posto, usarono un grande pettine di metallo e decine di forcine metalliche lunghe e dritte.
Apparizione del Colonnello Sanders
Una delle papere più divertenti de La casa nella prateria è l’inaspettata apparizione del Colonnello Sanders, l’iconico fondatore del Kentucky Fried Chicken, nell’episodio dell’ottava stagione intitolato “Il progresso”. In questo episodio, il ristorante di Nellie si trasforma in un franchising.
Ma, come si può immaginare, le cose non vanno come previsto e Nellie si pente dell’intera operazione. Nel tentativo di liberarsi dal contratto, si allea con Charles e Nels per aprire un ristorante concorrente.
Poi, in un bizzarro colpo di scena, si presenta nientemeno che il Colonnello Sanders in persona, offrendo ad Harriet un accordo per avviare un proprio franchising di pollo.
E qui scatta l’ilarità: il buon Colonnello non è nato prima del 1890 e KFC è nato solo nel 1952. Nel frattempo, La Casa Nella Prateria dovrebbe essere ambientata negli anni 1870 e 1880! Si tratta di un imprenditore che viaggia nel tempo.
E per dare un tocco di sapore in più, ogni volta che il pollo fritto compariva in un pasto della serie, si diceva che in realtà provenisse direttamente da KFC. Quindi, forse l’apparizione del colonnello Sanders non era poi così inverosimile.
I cappotti scomparsi
È una cosa che mi sono chiesta spesso: l’evidente mancanza di cappotti invernali durante il gelo. Nell’episodio intitolato “La scomparsa di Rose”, la figlia di Laura viene rapita durante il Natale a Minneapolis.
Chiunque conosca Minneapolis a dicembre sa che può essere davvero gelida, eppure tutti vanno in giro senza cappotto, come fa notare Gilbert.
Questa svista potrebbe essere dovuta al fatto che la serie è stata girata a Tucson, in Arizona, durante i mesi estivi.
Gli scivoloni nei vestiti e acconciature
In alcuni episodi, è possibile intravedere il reggiseno di Caroline quando si muove nel modo giusto. Considerando che la serie è ambientata negli anni ’70 e ’80 del XIX secolo, questo è un po’ un anacronismo, dato che i reggiseni non sono stati inventati fino al 1912!
Alcune donne sfoggiano anche acconciature con permanenti o riccioli sul set, un look più adatto agli anni ’70 che al 1880.
Analogamente, avrete notato che la maggior parte degli uomini della serie sono rasati, il che è ben lontano dalle foto storiche dell’epoca. In realtà, la stragrande maggioranza degli uomini adulti sfoggiava peli sul viso: la barba era di gran moda. Infatti, lo stesso Charles Ingalls aveva la barba per la maggior parte della sua vita adulta. Sembra che le scelte di cura dello show non siano state all’altezza della moda dell’epoca.
Un manichino al posto di una persona vera
Nell’episodio della quinta stagione “L’Odissea”, si assiste a un momento intenso quando un assalitore sconosciuto cerca di buttare Albert giù da un treno in corsa.
Ma Laura entra subito in azione e spinge via il cattivo appena in tempo per salvare Albert. Tuttavia, in mezzo a questa scena drammatica, avviene una papera divertente.
Gli spettatori più attenti possono notare un manichino che viene lanciato dal treno e che atterra goffamente sull’erba. Nel frattempo, una controfigura impavida rotola giù per la collina, superando il manichino fermo in un esilarante contrasto.
Melissa Sue Anderson era “fredda e distaccata”….
Dalla prima alla settima stagione de La casa nella prateria, Melissa Sue Anderson ha conquistato i cuori dei fan nel ruolo della bella Mary dai capelli biondi, la primogenita di Charles e Caroline Ingalls.
Tuttavia, per le sue co-protagoniste è stato difficile entrare in sintonia con lei. Sia Melissa Gilbert che Alison Arngrim hanno raccontato nelle loro autobiografie che Melissa Sue Anderson – soprannominata “Missy” sul set – è apparsa spesso fredda e distaccata durante la sua permanenza nella serie. Tuttavia, quando si guardano le foto del cast insieme, è difficile credere che ci fosse una certa distanza tra loro.
Tra la troupe giravano voci che la madre iperprotettiva di Missy contribuisse alla sua tendenza a stare per conto suo.
Ma Nellie e Laura divennero migliori amiche
Alison Arngrim interpretava l’originale ragazza cattiva, Nellie Oleson, l’arcinemica della brava ragazza Laura Ingalls, interpretata da Melissa Gilbert. Ma dietro le quinte era tutta un’altra storia! Alison e Melissa sono andate d’accordo e sono diventate amiche per la pelle.
Quando le telecamere hanno smesso di girare, erano come vere sorelle, condividendo risate e creando ricordi che andavano oltre lo show.
Fuori dal set, erano affiatate, si divertivano a dormire a casa dell’altra e a fare scherzi alle loro ignare co-star. Chi avrebbe mai pensato che la feroce rivalità sullo schermo avrebbe scatenato un’amicizia così divertente e giocosa fuori dallo schermo?
Le conseguenze del lutto in “La mia Ellen”
Uno degli episodi più memorabili de La casa nella prateria si intitola “La mia Ellen” e ruota attorno al tragico annegamento di Ellen Taylor.Quando Laura e Mary vanno a fare il bagno nude con la loro amica Ellen Taylor, si trovano improvvisamente in una situazione difficile. Alcuni ragazzi si avvicinano e le ragazze si nascondono sott’acqua fino a quando la costa non è libera.
Mentre Laura e Mary riescono a riemergere sane e salve, Ellen rimane tragicamente intrappolata e annega. Le conseguenze sono strazianti: la madre di Ellen, affranta dal dolore, incolpa Laura della tragedia.
Durante il funerale di Ellen, la madre è sopraffatta dal dolore e incolpa Laura della tragedia, dicendo: “Sei stata TU a fare questo!”. Questa accusa straziante colpisce duramente Laura, soprattutto perché si sente già in colpa per l’accaduto. Ciò che risalta, però, è la reazione degli adulti intorno a loro. Invece di intervenire per difendere Laura, si limitano a scambiarsi sguardi preoccupati e a lasciarla soffrire da sola nel suo dolore.
È un momento di confusione. Con tanti adulti presenti, tra cui il reverendo Alden e il dottor Baker, ci si aspetterebbe che almeno uno di loro confortasse Laura e la rassicurasse sul fatto che non ha alcuna colpa. Invece, la lasciano alle prese con le dure parole da sola. In “La mia Ellen”, il peso emotivo della storia è innegabile, ma ci sono momenti che sembrano disarticolati in termini di narrazione.
Michael Landon si mise in bocca delle rane
Gli scherzi sembravano essere una parte importante della cultura delle riprese, e spesso era Michael Landon a guidare la carica con le sue buffonate creative e divertenti. Uno scherzo esilarante è stato rivelato da Rachel Greenbush, che interpretava la sorella minore degli Ingalls, Carrie.
Il duo malizioso formato dalla Greenbush e dalla sua sorella sullo schermo, Melissa Gilbert, durante le pause si recava di nascosto al ruscello per vivere delle avventure di cattura delle rane. Con i loro viscidi amici al seguito, tornavano sul set per fare una sorpresa a Landon.
Per gioco, Landon prendeva le ignare rane e le metteva in bocca, poi si avvicinava ai membri del cast e della troupe. Con un sorriso impertinente, apriva la bocca per far saltare fuori le rane, mandando tutti intorno a lui in crisi di risate e panico.
La rottura di Melissa Gilbert con Michael Landon
Il cast aveva un’intesa così grande da far pensare a una vera e propria famiglia, e fuori dallo schermo i co-protagonisti sono stati una parte importante delle rispettive vite per molti anni.
Ma le cose non sono sempre andate lisce tra gli attori e un grave incidente ha causato una frattura duratura tra Melissa Gilbert e Michael Landon.
Tutto è iniziato quando la giovane star ha scoperto una notizia che avrebbe cambiato per sempre la sua visione di Landon. Landon, mentre era sposato con la seconda moglie Marjorie Lynn Noe, iniziò una relazione sul set con una donna molto più giovane, la truccatrice e controfigura de La Casa nella Prateria, Cindy Clerico.
La Gilbert ricorda di aver notato quanto Landon e la Clerico stessero diventando intimi sul set, ma ha scartato l’idea, rifiutandosi di pensare che Landon avrebbe tradito la moglie.
“Non era niente di sconveniente; non erano mai in una stanza chiusa, non che io abbia visto”, ha scritto nel suo libro di memorie. “Ma Mike andava in giro tenendo in braccio il suo cucciolo, e lei era una giovane e bella ragazza che indossava jeans attillati alla moda, body e stivali con il tacco”.
Ben presto il cast, compreso Gilbert, scoprì la relazione e rimase sconvolto dalle azioni dell’attore che avevano considerato come una figura paterna.
“Per noi, da bambini, fu un vero colpo”, ha ricordato in seguito Melissa Sue Anderson nella sua biografia. Anche se sapevamo che a volte poteva essere difficile e aveva i suoi difetti, non avremmo mai immaginato che fosse capace di infliggere quel tipo di dolore alla sua vera famiglia”.
“Per quanto mi riguarda, lo tenevo a uno standard morale più alto. Mi ha davvero deluso”.
La trapunta viaggiante
I fan con l’occhio di falco e la vista laser hanno individuato un altro esilarante errore: la trapunta di famiglia sembra avere una mente propria! Questa sfuggente trapunta appare in vari punti della serie: sul letto degli Olsen, su quello di Charles e Caroline e persino sui letti di altri personaggi.
Per lo più bianca, con un affascinante disegno che ricorda una trapunta a due anelli nuziali, è chiaro che alcuni oggetti di scena sono stati riutilizzati per l’efficienza.
E a proposito di luoghi, avete notato lo strano viaggio dei bambini Ingalls per andare e tornare da scuola? Il loro percorso sembra cambiare di episodio in episodio. A volte attraversano il ponte e passano davanti alla segheria, mentre altre volte appaiono misteriosamente sulla strada dietro di essa.
Dean Butler si è quasi ucciso
Alcuni membri del cast entrarono nella serie nelle stagioni successive, tra cui Dean Butler, che interpretava il marito di Laura Ingalls, Almanzo Wilder.
Pochi giorni dopo la sua laurea, Dean si recò sul set cinematografico de La Casa. Sarebbe stato un giorno da ricordare, per molti motivi.
Nella prima scena di Butler, doveva guidare un carro a cavalli per 200 metri lungo una collina. Non l’aveva mai fatto prima e quando Michael ha urlato “azione”, le cose non sono andate per il verso giusto. La brezza sollevò il suo cappello, e Butler istintivamente lasciò cadere le redini per prenderlo. Allo stesso tempo, i cavalli, non più sotto controllo, uscirono di strada e si diressero verso una quercia.
Le persone della produzione urlavano, ma fortunatamente un membro della troupe è riuscito a raggiungere i cavalli prima che colpissero l’albero.
Il primo giorno di Dean ne La Casa sarebbe potuto andare meglio, con Michael Landon che ha deciso di fare la scena al suo posto.
“Michael è venuto da me, masticando una sigaretta, e mi ha detto ‘beh, credo di dover fare il doppio, sai’”, ha ricordato Butler dicendo Landon. “Posso fare la controfigura, ma non sostituire i cavalli dello show”. È stato il mio primo assaggio di stare con Michael, ma è stato molto divertente”.
Albert è morto?
Albert Quinn Ingalls, interpretato da un giovane Matthew Labyorteaux, sarebbe diventato una chiave di volta della serie nel 1978. Il bambino è un orfano che viene adottato dalla famiglia Ingalls, ma la sua uscita dalla serie è sfuggita a molti spettatori.
Nel film per la TV del 1983 “La casa nella prateria: uno sguardo indietro”, ad Albert viene diagnosticata la leucemia. Ma morì o no? A tutt’oggi non è ancora chiaro.
“Non è mai morto ufficialmente nell’episodio e credo che forse la cosa sia stata lasciata in sospeso… ma era una specie di non detto che sapevamo che sarebbe morto”, ha detto l’ex star da bambino in un’intervista di qualche anno fa.
Un errore intramontabile
Nel gran finale de La Casa nella Prateria, il film per la TV L’ultimo addio, c’è una svista clamorosa. Ambientato nel 1901, è chiaro che la maggior parte dei personaggi dovrebbe avere 60 o 70 anni all’inizio del XX secolo.
Per esempio, il vero Charles Ingalls è morto nel 1902. I personaggi più giovani, come Carrie, Jenny, James, Cassandra e Nancy, dovrebbero essere già diventati adulti.
Eppure, guardando le immagini delle ultime stagioni, sembra che tutti siano invecchiati molto poco, come se il tempo si fosse fermato a Walnut Grove. Tuttavia, storicamente, i Wilders si erano trasferiti nel Missouri intorno all’inizio del secolo.
Pellegrinaggio in India
Avete notato che Katherine MacGregor, che ha interpretato Harriet Oleson per tutte le nove stagioni, non era presente in L’ultimo addio?
Sebbene diversi resoconti affermino che l’attrice era in pellegrinaggio in India a causa della sua nuova fede induista, la sua assenza dal finale della serie ha un altro risvolto. Secondo altre fonti, la sua assenza sarebbe dovuta a un conflitto personale di lunga data con Michael Landon per quanto riguarda lo stipendio e l’utilizzo del suo talento.
Al termine del nostro viaggio attraverso le papere e gli errori de La Casa nella Prateria, speriamo che vi sia piaciuto questo spensierato sguardo dietro le quinte di Walnut Grove.
Se questi momenti inaspettati vi hanno fatto sorridere, perché non condividere la gioia? Diffondete le risate condividendo questo video su Facebook! Manteniamo vivo il divertimento!
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