Un uomo di Washington viene giustamente salutato come un eroe dopo essere entrato in una casa in fiamme per salvare sua nipote di otto anni.
I rapporti descrivono in dettaglio come il ventenne Derrick Byrd abbia subito ustioni di secondo e terzo grado su viso, schiena e braccia, essendosi precipitato nell’edificio, quando si è reso conto che sua nipote era intrappolata.
Parlando con KOMO-TV, ha detto: “Anche se mi sono bruciato, non mi importava davvero. Preferirei essere bruciato io piuttosto che lei. È giovane. Ha ancora tanto davanti. È una brava bambina.”
Si ritiene che l’incendio in una casa ad Aberdeen, Washington sia iniziato mentre Byrd e altri sei membri della famiglia erano all’interno, tra cui sua sorella Kayla e i suoi tre figli.
Byrd ha preso i suoi nipoti, Junior e Royce, quando sono saltati da una finestra al secondo piano. Sua nipote Mercedes, di otto anni, tuttavia, aveva troppa paura di saltare dopo aver visto Kayla cadere dal tetto.
Senza pensare, Byrd si precipitò di nuovo in casa per salvarla. In pochi istanti, poteva sentire le fiamme su di lui.
“Sentivo che stavo bruciando”, ha spiegato.
“L’ho presa e mi sono tolto la maglietta e gliel’ho messa intorno al viso in modo che non respirasse fumo e l’ho portata fuori il più velocemente possibile.”
Vero eroe
Inoltre, nonostante gli infortuni subiti, Byrd ha detto che lo rifarebbe di nuovo se fosse stato necessario.
“Tornerei di corsa dentro e lo rifarei anche se mi ustionassi ancora di più o morissi.”
In risposta a tutti coloro che lo soprannominavano un eroe, ha semplicemente detto: “Non posso dire di essere un eroe. Direi solo che mia nipote e i miei nipoti, non li avrei lasciati morire.”
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Che vero eroe è Derrick Byrd. In momenti del genere, si vede davvero di cosa siano fatte le persone e Derrick può certamente essere orgoglioso della sua persona.
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