Il suo nome è William Kyle Carpenter. Potreste averlo già sentito nominare, o forse no. Ma non si può mettere in discussione il fatto che sia un eroe americano certificato.
All’età di 21 anni, William Kyle si è guadagnato il grado di caporale dei Marine degli Stati Uniti. Nel 2010 lo hanno mandato in guerra in Afghanistan.
Durante uno scontro a fuoco, una granata è atterrata vicino a dove si trovavano lui e un altro Marine. Senza neanche pensarci due volte, William Kyle è entrato in azione.
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È stata una decisione di un secondo che ha mostrato l’indomita forza del giovane, ma che alla fine ha cambiato la sua vita per sempre. William Kyle è saltato sulla granata e ha usato il suo corpo come scudo per poter salvare il suo amico.
Ha dato la sua vita in sacrificio per far sì che venisse risparmiata quella del suo commilitone.
Purtroppo ha subito delle ferite terribili in seguito all’esplosione. Il suo corpo si è riempito di schegge e le ossa del cranio e del viso si sono fratturate. Inoltre, William Kyle ha perso parte della mandibola, uno dei suoi polmoni è collassato ed è anche stato dichiarato morto all’arrivo quando è rientrato a Camp Bastion.
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Tecnicamente, il ragazzo era morto. Ma non si sa come, in qualche modo è sopravvissuto.
Nei due anni seguenti, William Kyle ha subito quaranta diverse operazioni. Lo hanno premiato con un “Purple Heart” per il suo coraggio, inoltre ha ricevuto la prestigiosa medaglia d’onore, che gli è stata conferita dall’ex presidente degli USA Barack Obama.
Oggi William Kyle si è ritirato dal servizio militare e studia per laurearsi all’università del South Carolina.
Un vero eroe americano. Guardate il video qui sotto per sapere di più sulla storia di Kyle.
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